Cile: sale a 3 morti crollo miniera El Teniente, 2 dispersi

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Francisco Miranda, fratello di un minatore disperso, attende all'ingresso della sede della miniera El Teniente a Rancagua dopo il crollo che ha causato tre vittime. (Photo by Raul BRAVO / AFP) (Photo by RAUL BRAVO/AFP via Getty Images) Getty Images

I soccorritori hanno trovato i corpi di altri due minatori intrappolati nella miniera di El Teniente in Cile, portando a tre il bilancio delle vittime del crollo. L'incidente è avvenuto nella miniera sotterranea più grande del mondo, a 1.200 metri di profondità.

Il gruppo statale Codelco ha aggiornato il bilancio dell'incidente che ha provocato la sospensione dell'attività della gigantesca miniera di rame. Altri due minatori risultano ancora dispersi nelle profondità della struttura.

Evento sismico causa del crollo

Il crollo della miniera di El Teniente è avvenuto giovedì pomeriggio a seguito di un "evento sismico" la cui causa è ancora in fase di accertamento. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un fenomeno naturale o correlato alle trivellazioni in corso.

Almeno 100 soccorritori stanno partecipando all'operazione di ricerca. "Siamo profondamente dispiaciuti per la scoperta di altri due colleghi morti", ha dichiarato l'azienda in un comunicato ufficiale.

Corpi trovati nella stessa zona

Gli ultimi due corpi sono stati trovati "nella stessa zona in cui è stato trovato il primo corpo sabato, a pochi metri di distanza", ha dichiarato alla stampa il procuratore Aquiles Cubillos. I minatori intrappolati stavano lavorando all'estensione della miniera fino a una profondità di circa 1.200 metri.

L'operazione di ampliamento prevede 4.500 chilometri di gallerie. Il terremoto, di magnitudo 4,2 secondo le misurazioni, ha ucciso un minatore e ne ha feriti altri nove nell'incidente iniziale.

Visita del presidente Boric

Il presidente Gabriel Boric ha visitato i parenti dei minatori ieri e ha promesso di "completare le ricerche". Le attività nella miniera, che produce 356.000 tonnellate di rame all'anno, pari al 6,7% della produzione cilena, sono state sospese.

Il Cile è il maggiore produttore di rame al mondo, con una produzione prevista di 5,3 milioni di tonnellate nel 2024. La sua industria mineraria è considerata una delle più sicure al mondo, con un tasso di mortalità dello 0,02% lo scorso anno secondo il Servizio Nazionale di Geologia e Miniere.

Fonte AGI (www.agi.it)

Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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