Trentino: riaprono sentieri Cima Falkner dopo crollo rocce

19 godzin temu
Alpinisti percorrono una via ferrata nelle Dolomiti del Trentino, dove i sentieri verso i rifugi Tuckett e Sella sono stati riaperti dopo la valutazione della stabilità di Cima Falkner. (Photo by Sean Gallup/Getty Images) Getty Images

Cima Falkner in Trentino è tornata sotto controllo dopo il crollo di rocce che aveva causato la chiusura di alcuni sentieri. Le autorità provinciali hanno dato il via libera alla riapertura dei percorsi principali che conducono ai rifugi delle Dolomiti del Brenta.

I sentieri numero 316 e 315, quest'ultimo corrispondente alla via ferrata Bruno Dallagiacoma, sono nuovamente accessibili ai turisti. Entrambi i percorsi portano ai rifugi Tuckett e Sella, mete molto frequentate dagli escursionisti nella zona delle Dolomiti del Brenta.

Simulazioni confermano la sicurezza

Il Servizio geologico della Provincia ha condotto accurate simulazioni per valutare i rischi residui. Secondo i risultati ottenuti, la massa rocciosa potenzialmente instabile non interesserebbe direttamente i due sentieri principali in caso di ulteriore crollo.

Gli escursionisti dovranno comunque rispettare precise regole di sicurezza stabilite dall'ordinanza del sindaco di Tre Ville. L'obbligo principale è quello di mantenersi rigorosamente nel sedime dei sentieri, senza deviazioni o scorciatoie.

Alcuni percorsi restano chiusi

Non tutti i sentieri della zona sono stati riaperti al pubblico. La via ferrata delle "Bocchette Alfredo e Rodolfo Benini", identificata con il numero 305, rimane interdetta perché direttamente interessata dal crollo.

Anche il sentiero 331, che va dal bivio del 316 al bivio con il 305, resta chiuso per motivi di sicurezza. Le autorità mantengono alta l'attenzione sulla zona per monitorare l'evolversi della situazione geologica.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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